Festival internazionale delle nuove musiche Trad in Valle d'Aosta, arriva alla sua 27esima edizione con una nuova progettazione triennale, che lo proietta nelle edizioni 2025, 2026 e 2027 con una programmazione narrativamente collegata metaforicamente dalla montagna più alta d'Europa, il Monte Bianco, e i territori che al suo cospetto muovono sin dall'alba dei tempi dinamiche di sviluppo culturale e appunto etno-musicologico, nell'ordine: la Francia, la Svizzera, e in fine l'Italia.
Con l'ormai consolidata ultra decennale impostazione di festival ibrido dove si incontrano appassionati da tutto il mondo che in ETETRAD trovano un contenitore contemporaneamente fecondo di progetti proposti per l'ascolto in modalità classica e altri che si rivolgono ad un pubblico che partecipa attivamente nella danza sulle note dei più ambiziosi, sperimentali e storicamente solidi progetti musicali che da tutta Europa e oltre vengono in Valle d'Aosta ad accendere l'estate di questa stupenda regione ricca di bellezza e di storia. La natura plurilingue di questa regione autonoma a statuto speciale, che sin dall'epoca della sua fondazione romana nel 25 a.C. già evidenziava la sua posizione geografica centrale grazie ai collegamenti transalpini che le conferiscono l'appellativo di "Carrefour d'Europe", conferisce alla Valle d'Aosta la dimensione elettiva di luogo di incontro tra popoli e culture, che in ETETRAD si confrontano sotto la buona stella della musica, senza lo sguardo passatistico e nostalgico del folclore, ma piuttosto quello visionario e coraggioso di chi con il passato tenta di riconciliare un tempo presente i cui segni di rallentamento culturale e spirituale possono trovare conforto in antichi valori quali il dialogo, lo scambio e la fruizione collettiva della bellezza.
Saranno quindi organizzati eventi che vertono in maniera preponderante su produzioni provenienti dalla Francia per l'edizione 2025, dalla Svizzera per l'edizione 2026, e dalle varie regioni d'Italia e naturalmente dalla Valle d'Aosta per l'edizione 2027, senza tralasciare lo sguardo sul mondo che è nel Dna dell'evento, programmando regolarmente eventi che raccontano la musica dei quattro angoli del mondo. Accanto alle esibizioni, ETETRAD accompagna i suoi spettatori in un viaggio immersivo in cui si troveranno momenti di formazioni (corsi di musica d'insieme, di canto e di danza), spazi dedicati ai bambini, momenti di divulgazione eno-gastronomica e una esposizione che racconterà in maniera dettagliata l'arte della costruzione artigianale degli strumenti tradizionali di ieri e di oggi